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Fondo Nuove Competenze: PROROGATI I contributi ANPAL a tutti i datori di lavoro. - Centro Servizi Panvini | Servizi per imprese, professionisti e cittadini

FNC – Fondo Nuove Competenze: contributi ANPAL a tutti i datori di lavoro.

La proroga del FNC è arrivata e scade a fine giugno 2021, in attesa di essere integrato nel “Next Generation EU“. E’ importante utilizzare al meglio questo breve transizione per impiegare, al meglio, questi fondi pensati per la “Ripartenza“: per ridare competenze e competitività a lavoratori e aziende.

I contributi a fondo perduto del Fondo Nuove Competenze sono destinati non solo alle imprese, ma a tutti i datori di lavoro privati – compresi i liberi professionisti – che hanno dipendenti e che applicano il CCNL. ANPAL fornisce una serie di chiarimenti, in tal senso, sui contributi per i datori di lavoro che siglano accordi sindacali diretti a rimodulare l’orario di lavoro dei propri dipendenti e destinarlo in parte a percorsi di formazione.

I contributi dovrebbero diventare strutturali nell’ambito di “Next Generation EU”. Intanto, il nuovo provvedimento dispone che gli accordi collettivi debbano essere sottoscritti entro il 30/06/2021 ed i progetti formativi dovranno prevedere il numero dei lavoratori coinvolti nell’intervento, il numero di ore da destinare a percorsi per lo sviluppo delle competenze nonché, nei casi di erogazione della formazione da parte dell’impresa, la dimostrazione del possesso, da parte dei formatori, dei requisiti tecnici, fisici e professionali di capacità formativa per lo svolgimento del progetto.

Come funziona

L’obiettivo dello strumento è permettere alle imprese di realizzare, con le parti sociali, specifiche intese di rimodulazione dell’orario di lavoro per mutate esigenze organizzative e produttive dell’azienda, utilizzando una parte dell’orario di lavoro per sviluppare percorsi formativi.

Il Fondo Nuove Competenze copre gli oneri relativi alle ore di formazione, comprensivi dei relativi contributi previdenziali e assistenziali e, grazie alle modifiche introdotte dal decreto agosto, può essere utilizzato anche per favorire la realizzazione di percorsi di ricollocazione dei lavoratori.

Fondo nuove competenze, cosa prevede il bando ANPAL

I contributi sono destinati ai datori di lavoro privati con CCNL sottoscritti a livello aziendale o territoriale da associazioni di categoria e sindacati e riguardano i lavoratori dipendenti o in somministrazione per i quali è ridotto l’orario di lavoro a fronte della partecipazione a percorsi di sviluppo delle competenze, previsti dall’accordo collettivo.

La domanda di finanziamento può riguardare la singola azienda o essere cumulativa e deve essere accompagnata dal progetto per lo sviluppo delle competenze e dall’accordo collettivo di rimodulazione dell’orario di lavoro sottoscritto con i sindacati.

La domanda, le integrazioni

Le domande sono valutate secondo l’ordine cronologico di presentazione dall’ANPAL, che stabilirà anche l’importo del finanziamento da riconoscere al datore di lavoro, distinto tra il costo delle ore di formazione e i relativi contributi previdenziali e assistenziali, ed erogherà il contributo in due tranche: anticipazione del 70% e saldo. Le domande devono essere presentate entro il 30 giugno 2021.

I Fondi paritetici interprofessionali possono partecipare allo strumento sia attraverso il finanziamento di azioni formative sul Conto Formazione che mediante la pubblicazione di appositi avvisi per la concessione di finanziamenti su Conto Sistema, che facciano riferimento alle finalità del Fondo Nuove Competenze.

Le attività formative potranno essere erogate da tutti gli enti accreditati sia a livello nazionale che regionale, da università e centri di ricerca, istituti tecnici e di istruzione secondaria di secondo grado, centri per l’istruzione degli adulti e altri organismi che svolgono attività di formazione. La formazione potrà essere erogata anche direttamente dal beneficiario del finanziamento, a condizione di dimostrare il possesso dei requisiti necessari.

Convenzione Regione Lazio

Cinque milioni di euro la dotazione di risorse regionali destinata alle attività di formazione continua e di politica attiva del lavoro programmate e gestite dalla Regione Lazio. La nostra integrazione servirà anche per coprire i costi dei formatori, esclusi dalle causali del Fondo ANPAL. In questo modo alle aziende che faranno istanza al FNC noi daremo ampio riscontro finanziando la formazione professionale in tutti i suoi aspetti.

Accordo Turismo

Il 4 dicembre scorso è stato siglato l’accordo-quadro per l’accesso al FNC nel comparto turistico – ricettivo recante lo schema di accordo territoriale e aziendale di rimodulazione dell’orario di lavoro. Il decreto Rilancio subordina, infatti, l’erogazione dei finanziamenti alla presentazione di una domanda alla quale deve essere allegato, unitamente al programma formativo, l’accordo di secondo livello, da sottoscrivere, anche per via telematica.

Contratto di Rete

Diverse le precisazioni relative alle modalità di trasmissione delle domande, tra cui la conferma della possibilità di presentare un’istanza cumulativa per le imprese aggregate in un contratto di rete.

Le tempistiche

le attività di sviluppo delle competenze si devono concludere di norma entro 90 giorni dalla data di approvazione della domanda, o entro 120 giorni nei casi in cui l’istanza sia presentata dai Fondi Paritetici Interprofessionali e dal Fondo per la formazione e il sostegno al reddito dei lavoratori;

i termini non hanno però natura perentoria e potranno essere estesi su richiesta del datore di lavoro, motivata da comprovate ragioni;

Le domande di accesso al FNC – Fondo nuovo competenze devono essere presentate, entro il 30 giugno 2021 all’ANPAL – Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro.

Le FAQ: i chiarimenti ANPAL

ANPAL ha pubblicato le risposte alle domande più frequenti sul Fondo nuove competenze, fornendo un’utile guida per i soggetti interessati allo strumento. A cominciare dal chiarimento circa la platea dei beneficiari, che comprende non solo le imprese, ma tutti i datori di lavoro privati con dipendenti che applicano il Contratto collettivo nazionale del lavoro.

L’agevolazione è quindi accessibile anche per i liberi professionisti che abbiano lavoratori dipendenti mediante “accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro, sottoscritti a livello aziendale o territoriale da associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, ovvero dalle loro rappresentanze sindacali operative in azienda ai sensi della normativa e degli accordi interconfederali vigenti”.

Quanto ai destinatari della formazione, invece, le FAQ spiegano che “i lavoratori in cassa integrazione o percettori di TIS in deroga non possono essere interessati contemporaneamente dalla cassa o dal TIS e dal FNC, ma devono aver terminato il periodo di cassa integrazione anche il giorno prima e poi accedere al FNC”. Discorso analogo per i lavoratori interessati dal contratto di solidarietà: “per lo stesso lavoratore il ricorso al FNC e, contemporaneamente, altre misure di sostegno al reddito non è possibile”.